Caucig Francesco*
Gorizia 1755 - Vienna 1828
Grazie all’interessamento dei conti Cobenzi, frequentò l’Accademia a Vienna dal 1775 al 1779: qui ebbe una formazione neoclassica approfondita con un viaggio a Bologna nel 1779. Seguì un soggiorno romano (dal 1781 al 1787), documentato da un gran numero di studi (da Raffaello, da Carracci, da G. Romano), durante il quale strinse rapporti con P. Batoni, G. L. David, A. Canova e F. Giani. La sua prima opera a olio fu la Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista e Basilio, eseguita nel 1782 per la chiesa di Santa Maria in Regola a Imola. Tornato a Vienna si dedicò a soggetti storici, noti attraverso i disegni (Vienna, Accademia di Belle Arti; Gorizia, Musei Provinciali). Dal 1791 soggiornò per sette anni a Venezia: durante questo periodo l’artista eseguì, tra l’altro, l’Orfeo e Euridice e il Suicidio di Porzia (Graz, Museo Joanneum) e nel 1796 fu nominato accademico. Dopo aver insegnato all'Accademia di Vienna ne divenne direttore dal 1820. Esempi della sua produzione, in forme neoclassiche, sono II giudizio di Salomone (Lubiana, Galleria Narodna) e La fuga in Egitto (Gorizia, Fondazione Coronini Cronberg).