Casanova Achille*
Bologna 1861 - 1948
L’artista svolse la sua attività di decoratore nella città natale, parallelamente a quella dell’architetto bolognese A. Rubbiani. Dagli ultimi anni del secolo si affermò tra i massimi esponenti del Liberty emiliano, grazie a opere sempre improntate a un naturalismo graficamente nitido e prezioso: tra i numerosi inter-venti pittorici che gli furono commissionati, ebbe particolare rilievo la decorazione della chiesa bolognese di San Francesco (1886-1899). Decorò la sala dei Matrimoni nel Palazzo municipale di Bologna (1900) e, in col-laborazione con A. Sezanne, eseguì il ciclo decorativo della casa de’ Canton de Fiori. Fu attivo nella basilica del Santo a Padova (Santi Bruno e Norberto, 1907 ca.). Per diversi anni Casanova diresse l'atelier della “Ae- milia Ars” e nel 1903 prese parte all’allestimento e alla decorazione della sala Emiliana alla Biennale di Venezia.