Casa Giacomo *
Conegliano Veneto (Treviso) 1827 - Roma 1887
Studiò con P. Molmenti all’Accademia di Venezia dove, nel 1845, presentò una Donna in riposo e una Dalila. Fuggito a Bassano dopo i moti del '48, tornò a partecipare alle mostre veneziane nel 1854, nel 1861 (Episodio dei Promessi Sposi) e nel 1862 (Diluvio Universale e Beneficium). Alla Mostra di Firenze del 1861 espose la sua opera più nota: Michelangelo che dirige i lavori di fortificazione a Firenze. Nel corso degli anni '50 svolse a Venezia attività di decoratore a fianco di L. Cadorin (Caffè delle Nazioni, 1857; Caffè Florian, 1858; Caffè Quadri, 1859; Palazzina Foscari; Palazzina Gattei Nardi, 1864; interventi in Palazzo Reale e in Palazzo Papadopoli a Santa Marina). Seguì un periodo di viaggi che Io portarono a Padova, Roma, Napoli, Pompei, Catania, Parigi e Londra. Nel 1884 gli venne affidata la decorazione del teatro Verdi di Padova, dove intervenne nei soffitti di diversi ambienti con raffigurazioni allegoriche. Terminato l'incarico si stabilì a Roma. Nella pittura da cavalletto trattò anche temi orientalisti che contribuirono alla sua notorietà (Mercato orientale, 1885, Venezia, Galleria d'Arte Moderna di Ca’ Pesaro).