Carta Giuseppe*
Palermo 1809 ? - 1889
Figlio di Natale, si dedicò alla pittura di storia, a quella religiosa e al ritratto. Tra le sue prime opere figurano una Vestizione di Santa Chiara e un Cristo con la Vergine e San Francesco, del 1844, per la chiesa palermitana di San Francesco di Assisi. Pure a Palermo, per le chiese di San Giuseppe dei Teatini, San Francesco e per la Congregazione dell'Olivella eseguì le grandi tele di Quaresima. Fra i suoi dipinti di tema storico le fonti ricordano i bozzetti con Carlo V concede la costituzione ai siciliani e Caio Mario piange tra le rovine di Cartagine, mentre resta il Gelone entra vittorioso a Siracusa (1859, Palermo, Galleria d'Arte Moderna). Attivo fin dal 1847 come decoratore e frescante nella chiesa della Madonna della Neve a Mazzarino, nel 1855 dipinse il sipario del teatro palermitano di Santa Cecilia. Fra il 1863 e il 1868 compì un lungo viaggio in Romania e in Turchia, dove lasciò numerose tele a Jasi (Moldavia), nella chiesa di Saint Esprit di Istanbul, in quella della Natività a Buyukdere (Turchia). Nel 1879 ca. decorò il teatro comunale di Racalmuto ed eseguì il sipario con la scena dei Vespri siciliani.