Botti Scifoni Idda*
Roma 1812 - Firenze 1844
Studiò con G. Silvagni a Roma, dove nel 1831 partecipò all’Esposizione della Società Amatori e Cultori con un dipinto sul tema della Gerusalemme Liberata e con uno studio. L’artista si dedicò essenzialmente al ritratto, ma sono ricordati anche dipinti di soggetto allegorico e sacro, oltre a copie dagli antichi maestri. Sposatasi nel 1837 con il poeta L. Scifoni si trasferì a Firenze e qui fu amica e insegnante di pittura di Matilde Bonaparte, che ritrasse più volte sia da fanciulla sia come moglie di A. Demidoff (Ritratto di M. Demidoff, 1841, coll. privata). L’Autoritratto (1839, donato agli Uffizi da M. Bonaparte nel 1844, Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti) è l'unica testimonianza nota di un’attività artistica certamente più articolata.