Dizionario degli Artisti

Qui di seguito sono elencati gli artisti censiti nella Banca dati dell'Istituto Matteucci. Ad ogni nome corrisponde una serie di dipinti archiviati, di cui l'Istituto, dietro richiesta, è in grado di trasmettere copia della relativa scheda. Ciò risponde alla volontà di mettere a disposizione di studiosi, mercanti d’arte, collezionisti o semplici appassionati uno strumento agile e efficace per soddisfare le diverse esigenze legate al mondo dell’arte, prima fra tutte l’approfondimento dell’attività di pittori, scultori, incisori, fotografi etc. Il “Dizionario degli artisti” si propone, quindi, come repertorio ragionato di nomi, talvolta accompagnati, se contrassegnati da asterisco, da biografia e da alcuni esempi di firma.


Le biografie sono tratte dal Dizionario degli artisti curato da Cristina Bonagura, parte integrante dell’opera Pittori & pittura dell’Ottocento italiano (1996-1997) coordinata da Giuliano Matteucci con la collaborazione di Paul Nicholls  e realizzata dalle Redazioni Grandi Opere dell’Istituto Geografico De Agostini, alle quali va il sincero ringraziamento dell'Istituto Matteucci per aver autorizzato la diffusione in rete dei testi.

Bosa Eugenio *

BOSA EUGENIO
Venezia 1807 - 1875
Allievo del padre Antonio, scultore, inizialmente seguì le orme paterne frequentando i corsi di scultura dell'Accademia di Venezia. Dagli anni '30 si volse alla pittura con opere ispirate alla vita popolare, indirizzato forse dalla conoscenza della coeva produzione litografica di G. B. Bison. Con questi temi si pre-sentò alle esposizioni accademiche nel 1838 (Ragazza con damigiana di vino, La vedova delle lagune, Il suonatore di oboe, Bigolante che legge una canzone amorosa, Il venditore di angurie, La buona vecchia), nel 1840 (Il terno perduto, L'improvvisatore sulla Riva degli Schiavoni) e nel 1842 (Un Lunedì al Lido). Legate all’aneddoto e senza pretese di messaggi sociali, le sue opere ottennero larga accoglienza presso committenti di diversa origine e levatura: il collezionista G. Treves, per cui dipinse La pescheria nel 1836; il commerciante trevigiano S. Giacomelli, per cui eseguì L'estrazione del lotto in piazza San Marco (Treviso, Museo Civico Bailo), la duchessa di Berry che acquistò una Famiglia di pescatori. Nel Museo Revoltella di Trieste si trova il suo Pregate per l'anima di Eugenio Bosa e nel Museo Civico di Padova si conservano, fra gli altri, un Vecchio marinaio con bambino che si riscalda a un braciere e il Ciabattino attorniato dalla sua famiglia.

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