Boccardo Federico *
Varallo Sesia (Vercelli) 1869 - Sciolze (Torino) 1912
Frequentò all'Accademia Albertina di Torino i corsi di G. Grosso e P. C. Gilardi tra il 1889 e il 1893. Intorno al 1900 soggiornò in Belgio e in Olanda, come documentano due taccuini di viaggio e, tra il 1902 e il 1903, visitò l’Italia settentrionale e la Toscana. Si recò a Parigi nel 1905 ritornandovi due anni più tardi. Dal 1902 al 1912 prese parte alle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino. Nel 1902 e nel 1907 partecipò alla Biennale di Venezia. Fine disegnatore e abile colorista, predilesse il delicato intimismo del quotidiano e degli affetti familiari, dando vita a equilibrate composizioni (Mia moglie, 1899; La rosa, 1905; Rosina in posa, 1910, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna). Praticò pure la pittura di paesaggio in modi derivanti dalla Scuola di Rivara (Paesaggio con calanco, 1898, Dronero, Museo Mallé).