Bicchi Silvio *
Livorno 1874 - Montopoli (Pisa) 1946
Allievo all’Accademia di Firenze dello scultore C. Vichi, nel 1893 vinse il concorso per la fusione delle porte della Biblioteca di Boston. Nel frattempo ascoltò la lezione di G. Fattori volgendosi verso temi naturalisti (L'inverno, esposto alla Società di Belle Arti di Firenze del 1891). Dopo un soggiorno negli Stati Uniti (1910-1914), tentò soggetti di crudo realismo legati al mondo della malavita come Belve (esposto alla Biennale di Venezia nel 1920), oppure II capo (Piacenza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi). In seguito tornò ai temi e ai modi formali di Fattori, abbandonando quasi del tutto l’olio per il pastello.