Bevilacqua Giovanni*
Isola della Scala (Verona) 1871 - Genova 1968
Formatosi all’Accademia di Verona e poi a quella di Firenze, fu poi introdotto da M. Bianchi nello studio di C. Maccari, a Roma, dove soggiornò per alcuni mesi studiando la tecnica dell’affresco: con questa tecnica e ispirandosi alla tradizione classica italiana, decorò numerosi edifici pubblici e privati della città di Genova.Si dedicò anche alla pittura di cavalletto, privilegiando temi storici, paesaggi, ritratti e quadri di animali; i temi biblici, assai frequenti, gli dettero occasione per trattare il nudo muliebre (Nudo di giovane donna, Genova, Galleria d'Arte Moderna) e virile. Apprezzato dalla critica ufficiale del tempo, prese parte all’Esposizione Nazionale di Torino del 1898 (Salmodia) e a quelle di Milano del 1906 (Rosa bianca) e del 1912 (Morituri); tra il 1904 e il 1927 espose pressoché costantemente alla Promotrice di Genova, città dove visse stabilmente a partire dal 1911.