Berti Antonio*
Faenza (Ravenna) 1830 - 1912
Si formò alla Scuola di Disegno di Faenza con A. Farina e nel 1852, su suggerimento del maestro, si recò a studiare alI’Accademia di Firenze. Qui frequentò lo studio di S. Ussi, strinse amicizia con O. Borrani e altri artisti del Caffè Michelangiolo, operando un progressivo distacco dalla tradizione classicheggiante faentina. Rientrato a Faenza nel 1864, dipinse soprattutto ritratti (tra gli altri, La famiglia Castellani e il Ritratto della Signora Trerè, entrambi a Faenza, Pinacoteca Comunale), nature morte e paesaggi (Paesaggio con guardiana di tacchini, Faenza, Pinacoteca Comunale). Durante il quarantennale magistero presso la Scuola d'Arte faentina (si formarono qui i maggiori artisti romagnoli di fine secolo, tra cui D. Baccarini, O. Toschi, E. Drei, D. Rambelli) dedicò attenzione anche alle arti applicate e al restauro.