Bernati Antonio*
Bassano del Grappa (Vicenza)1792 - Padova 1873
Dopo il tirocinio alla scuola di C. Paroli a Bassano, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Venezia nel corso di incisione di G. Cipriani e poi in quelli di ornato e di architettura. Contemporaneamente si esercitava nel paesaggio, soprattutto di marine (Veduta del Porto Ferrajo all'isola d'Elba, presentata all'Esposizione Accademica del 1814). Viaggiò molto all’estero, in Francia e in Svizzera. A una lunga attività didattica svolta fin dal 1815, all’impegno di incisore (fra l’altro collaborò alla Storia della scultura di L. Cicognara, Venezia, 1813- 1818, e realizzò le tavole della prima edizione italiana completa delle opere di J. J. Winckemann) e a quello di architetto affiancò sempre la pratica della pittura. Nei suoi paesaggi (Alle fonti del Brenta, Padova, Museo Civico; Paesaggio e ponte; L'arena di Pola, Bassano, Museo Civico; Marina, Piazza Maggiore a Rovigo, Rovigo, Accademia dei Concordi) si riflettono la perizia analitica dell’incisore, così che il gusto per il colore e la ricerca luministica vengono subordinate a un preciso impianto prospettico.