Bartolucci Virginio*
Piobbico (Pesaro) 1866 - 1918
Si iscrisse all’istituto di Belle Arti di Modena e nel 1887 passò all’Accademia di Firenze dove fu alla scuola di G. Fattori. Tornato a stabilirsi nel suo paese, qui svolse interamente la sua attività, alimentata da saltuari soggiorni in Toscana e dai contatti con altri artisti (nel 1894 incontrò a Firenze G. Pellizza da Volpedo). Espose raramente (solo nel 1892 a Firenze e nel 1909 a Modena); le sue opere, legate inizialmente ai modi del Realismo toscano (Ritratto della sorella Ida), più tardi appaiono segnate da una vena intimista, quasi un ricordo del Naturalismo di S. Lega o di T. Signorini (Paesaggio con giovane che dipinge).