D'Abro Pagratide Aslan*
Smirne (Turchia) 1848 - Napoli 1928
Armeno di nobili origini, ricevette la sua prima educazione artistica a Londra. Trasferitosi a Napoli, frequentò l'atelier di D. Morelli insieme a C. Miola, E. Tofano e P. Vetri. Dipinse paesaggi (Panorama di Pagani dall'alto, Napoli, Amministrazione Provinciale; Paesaggio, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna), ritratti (Ritratto del duca Francesco Prato di Maddaloni, esposto a Napoli nel 1883) e quadri di ambientazione storica come il Funus indictivum (esposto a Napoli e a Milano nel 1877). Poco considerato dalla critica contemporanea, godette di maggiore attenzione presso i colleghi artisti, soprattutto per i suoi studi sulla luce nel paesaggio, spesso realizzati all’acquerello (Effetto di sole su una roccia, acquistato da A. Carrillo alla Promotrice del 1874). Figurò alle mostre napoletane fra il 1873 e il 1917 (1873, L'alba, Al- l’appressarsi dell'uragano, La calma, 1892, Studi di verde), a quelle di Genova (1873, Tempesta, 1892, La rupe) di Roma (1893) e di Parigi (1900).