Zanin Francesco *
ZANIN FRANCESCO
Attivo a Venezia nella seconda metà del XIX secolo
Non si conoscono dati biografici su questo artista che comparve assiduamente alle esposizioni di Venezia dopo il 1850. La scelta delle condizioni luminose delle sue vedute veneziane, spesso interni o notturni (1853, Una notte di carnovale nel campo di SS. Giovanni e Paolo; 1854, La Piazzetta al chiaro di luna; 1864, Altare di san Giorgio nella Basilica di San Marco. Epoca e costumi del 1500), indica l’adesione al gusto per la pittura fiamminga del Seicento diffuso in area veneta da G. Canella, ma anche al brillante bozzettismo di I. Caffi. Spesso arricchì le sue vedute con tipiche manifestazioni popolari o scene storiche di facile presa per il pubblico dei viaggiatori stranieri (1878, Campo San Lio con funerali di A. Canaletto- 1768).
Attivo a Venezia nella seconda metà del XIX secolo
Non si conoscono dati biografici su questo artista che comparve assiduamente alle esposizioni di Venezia dopo il 1850. La scelta delle condizioni luminose delle sue vedute veneziane, spesso interni o notturni (1853, Una notte di carnovale nel campo di SS. Giovanni e Paolo; 1854, La Piazzetta al chiaro di luna; 1864, Altare di san Giorgio nella Basilica di San Marco. Epoca e costumi del 1500), indica l’adesione al gusto per la pittura fiamminga del Seicento diffuso in area veneta da G. Canella, ma anche al brillante bozzettismo di I. Caffi. Spesso arricchì le sue vedute con tipiche manifestazioni popolari o scene storiche di facile presa per il pubblico dei viaggiatori stranieri (1878, Campo San Lio con funerali di A. Canaletto- 1768).