Vacca Alessandro *
VACCA ALESSANDRO
Torino 1836 - dopo il 1884
Autodidatta, si avviò alla profes-sione di incisore. Negli anni '60 prese a frequentare i corsi dell'Accademia Albertina, dove studiò con G. Ferri. Iniziò anche a esporre alla Promotrice torinese composizioni di genere realizzate con buon disegno (1860, Il ritorno in famiglia del volontario italiano), temi tardoromantici di derivazione letteraria (1865, Dante-Inferno), soggetti venatori e rusticani (1874, La partita a tarocchi). Espose anche a Genova e a Milano. Nel 1884 partecipò ai lavori di decorazione del Castello nel Borgo medievale del Valentino, per l’Esposizione Nazionale di Torino.
Torino 1836 - dopo il 1884
Autodidatta, si avviò alla profes-sione di incisore. Negli anni '60 prese a frequentare i corsi dell'Accademia Albertina, dove studiò con G. Ferri. Iniziò anche a esporre alla Promotrice torinese composizioni di genere realizzate con buon disegno (1860, Il ritorno in famiglia del volontario italiano), temi tardoromantici di derivazione letteraria (1865, Dante-Inferno), soggetti venatori e rusticani (1874, La partita a tarocchi). Espose anche a Genova e a Milano. Nel 1884 partecipò ai lavori di decorazione del Castello nel Borgo medievale del Valentino, per l’Esposizione Nazionale di Torino.