Udine Nani Domenico*
UDINE NANI DOMENICO
Rovereto (Trento) 1784 - Firenze 1850
Iscrittosi all'Accademia fiorentina nel 1802, si dedicò ai temi mitologici e di storia antica aggiudicandosi nel 1816 il premio triennale con Teseo che riconduce a Eudippo le due figlie fatte rapire da Creonte. Nel 1821 cominciò a collaborare alla decorazione di palazzo Borghese (Camera Rossa: Venere che intercede presso Marte a favore dei Tebani) e fu impegnato alla decorazione della villa del Poggio Imperiale con alcuni episodi della Storia di Achille. Dalla fine degli anni '20 affrontò soggetti devozionali: a Firenze affrescò il coro della chiesa di San Paolino e dipinse la pala d'altare per il duomo di Trento. Da allora le sue committenze in Trentino e in Tirolo si moltiplicarono, tanto da impegnarlo quasi totalmente: sue opere si trovano, oltre che ad Arco, a Rovereto e in altre località della provincia di Trento.
Rovereto (Trento) 1784 - Firenze 1850
Iscrittosi all'Accademia fiorentina nel 1802, si dedicò ai temi mitologici e di storia antica aggiudicandosi nel 1816 il premio triennale con Teseo che riconduce a Eudippo le due figlie fatte rapire da Creonte. Nel 1821 cominciò a collaborare alla decorazione di palazzo Borghese (Camera Rossa: Venere che intercede presso Marte a favore dei Tebani) e fu impegnato alla decorazione della villa del Poggio Imperiale con alcuni episodi della Storia di Achille. Dalla fine degli anni '20 affrontò soggetti devozionali: a Firenze affrescò il coro della chiesa di San Paolino e dipinse la pala d'altare per il duomo di Trento. Da allora le sue committenze in Trentino e in Tirolo si moltiplicarono, tanto da impegnarlo quasi totalmente: sue opere si trovano, oltre che ad Arco, a Rovereto e in altre località della provincia di Trento.