Tramontano Giuseppe*
TRAMONTANO GIUSEPPE
Napoli 1832 - dopo il 1916
Formatosi all'Accademia di Belle Arti sotto la guida di G. Mancinelli, predilesse la pittura di ricostruzione storica, ma trattò anche il paesaggio, le vedute d’interni e il ritratto. Con opere di ispirazione romantica fu presente alle mostre borboniche dal 1848 al 1859 (1851, Veduta di marina; 1855, Il gladiatore; 1859, Ildegarda morente). Figurò anche alle promotrici Salvator Rosa fino al 1885 (1867, Il Giordano Bruno rinchiuso nelle carceri di Roma rifiuta di sconfessare le sue dottrine, Napoli, Amministrazione Provinciale) e alle mostre di Torino (1871, 1884), Milano (1872), Parigi (1879), Roma (1883), Londra (1904).
Napoli 1832 - dopo il 1916
Formatosi all'Accademia di Belle Arti sotto la guida di G. Mancinelli, predilesse la pittura di ricostruzione storica, ma trattò anche il paesaggio, le vedute d’interni e il ritratto. Con opere di ispirazione romantica fu presente alle mostre borboniche dal 1848 al 1859 (1851, Veduta di marina; 1855, Il gladiatore; 1859, Ildegarda morente). Figurò anche alle promotrici Salvator Rosa fino al 1885 (1867, Il Giordano Bruno rinchiuso nelle carceri di Roma rifiuta di sconfessare le sue dottrine, Napoli, Amministrazione Provinciale) e alle mostre di Torino (1871, 1884), Milano (1872), Parigi (1879), Roma (1883), Londra (1904).