Stratta Carlo *
STRATTA CARLO
Torino 1852 - 1936
Ultimati gli studi di ingegneria presso il Politecnico di Torino, frequentò il corso di paesaggio tenuto da A. Fontanesi all'Accademia Albertina e esordì alla Promotrice torinese nel 1871. Dal 1875 si trasferì per un decennio a Parigi, dove si perfezionò sotto la guida di T. Couture. Dopo un viaggio al Cairo nel 1879, aderì per qualche tempo alla pittura orientalista (Terrazzo-Cairo, esposto a Milano nel 1880). In occasione del- l’Esposizione Generale di Torino del 1884, alla quale presentò la monumentale tela L'école buis- sonnière, rientrò definitivamente nella città natale. Ricollegandosi alla tradizione fontanesiana realizzò, con l'amico C. Pollonera, studi dal vero delle campagne piemontesi, cui affiancò vivaci scene ispirate alla vita borghese. Attento alle novità in campo artistico, sembrò anticipare elementi di gusto art nouveau nella sua opera più conosciuta, Aracne (1893, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna). Trattò anche il genere storico (decorazioni per l’Esposizione torinese d'Arte Sacra, 1898) e i soggetti religiosi (in collaborazione con Pollonera, affreschi nella chiesa di San Genesio sopra Chivasso,Torino).
Torino 1852 - 1936
Ultimati gli studi di ingegneria presso il Politecnico di Torino, frequentò il corso di paesaggio tenuto da A. Fontanesi all'Accademia Albertina e esordì alla Promotrice torinese nel 1871. Dal 1875 si trasferì per un decennio a Parigi, dove si perfezionò sotto la guida di T. Couture. Dopo un viaggio al Cairo nel 1879, aderì per qualche tempo alla pittura orientalista (Terrazzo-Cairo, esposto a Milano nel 1880). In occasione del- l’Esposizione Generale di Torino del 1884, alla quale presentò la monumentale tela L'école buis- sonnière, rientrò definitivamente nella città natale. Ricollegandosi alla tradizione fontanesiana realizzò, con l'amico C. Pollonera, studi dal vero delle campagne piemontesi, cui affiancò vivaci scene ispirate alla vita borghese. Attento alle novità in campo artistico, sembrò anticipare elementi di gusto art nouveau nella sua opera più conosciuta, Aracne (1893, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna). Trattò anche il genere storico (decorazioni per l’Esposizione torinese d'Arte Sacra, 1898) e i soggetti religiosi (in collaborazione con Pollonera, affreschi nella chiesa di San Genesio sopra Chivasso,Torino).