Sottocornola Giovanni *
SOTTOCORNOLA GIOVANNI
Milano 1855 - 1917
Nato in una famiglia operaia poté iscriversi tardi (1875) all’Accademia di Brera di Milano, dove fu allievo di G. Bertini e R. Casnedi. Si affermò alle esposizioni braidensi, alle quali aveva debuttato nel 1882, come autore di nature morte e di apprezzati ritratti (1883, Ritratto della signora Martelli, Lecco, Museo Civico). Legato da un rapporto d'amicizia a G. Previati, E. Longoni, A. Pusterla, negli anni '90 si avviò all'esperienza divisionista con temi di impegno sociale (Muratore, esposto alla Triennale di Brera nel 1891; Dicembre-L'alba dell'operaio, 1897, Milano, Galleria d’Arte Moderna). Mentre proseguiva l'attività di ritrattista (Angela Cendali, 1900 ca., Milano, Quadreria dell'Ospedale Maggiore), abbandonò i temi sociali e si rivolse al paesaggio e alle scene di quieta vita familiare dove la tecnica divisa e l'uso del pastello, trovarono intonazioni delicate come in La rosa bianca (1907, Novara, Galleria d'Arte Moderna P. e A. Giannoni) o in Luce e lavoro (esposto a Brera nel 1914).
Bibliografia di riferimento:
Ugo Bernasconi, "Esposizione Postuma. Giovanni Sottocornola. 17 marzo-8 aprile 1917", in "La Famiglia Artistica. Bollettino delle Belle Arti", a. III, nn. 2-2, febbraio-marzo, Milano, 1917; Dino Bonardi, "Giovanni Sottocornola e altri maestri dell'Ottocento", Milano-Galleria Italiana d'Arte, Milano, 1944; Giovanna Ginex, "Giovanni Sottocornola. Dal realismo sociale al quotidiano familiare", presentazione di A. Scotti, catalogo della mostra, Milano-Circolo della Stampa, Milano 1985; Beatrice Buscaroli Fabbri, a cura di, "Giovanni Sottocornola. Immagini da una collezione", catalogo della mostra, Milano-Galleria Silbernagl, Antea Edizioni, Milano, 1991; Giovanna Ginex, "Sottocornola, Giovanni", in "La pittura in Italia. L'Ottocento", t. 2, Electa, Milano, 1991, p. 1030; "La Galleria d'Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni. Catalogo generale. Grafica", Comune di Novara, Silvana Ed., Milano, 1993.
Milano 1855 - 1917
Nato in una famiglia operaia poté iscriversi tardi (1875) all’Accademia di Brera di Milano, dove fu allievo di G. Bertini e R. Casnedi. Si affermò alle esposizioni braidensi, alle quali aveva debuttato nel 1882, come autore di nature morte e di apprezzati ritratti (1883, Ritratto della signora Martelli, Lecco, Museo Civico). Legato da un rapporto d'amicizia a G. Previati, E. Longoni, A. Pusterla, negli anni '90 si avviò all'esperienza divisionista con temi di impegno sociale (Muratore, esposto alla Triennale di Brera nel 1891; Dicembre-L'alba dell'operaio, 1897, Milano, Galleria d’Arte Moderna). Mentre proseguiva l'attività di ritrattista (Angela Cendali, 1900 ca., Milano, Quadreria dell'Ospedale Maggiore), abbandonò i temi sociali e si rivolse al paesaggio e alle scene di quieta vita familiare dove la tecnica divisa e l'uso del pastello, trovarono intonazioni delicate come in La rosa bianca (1907, Novara, Galleria d'Arte Moderna P. e A. Giannoni) o in Luce e lavoro (esposto a Brera nel 1914).
Bibliografia di riferimento:
Ugo Bernasconi, "Esposizione Postuma. Giovanni Sottocornola. 17 marzo-8 aprile 1917", in "La Famiglia Artistica. Bollettino delle Belle Arti", a. III, nn. 2-2, febbraio-marzo, Milano, 1917; Dino Bonardi, "Giovanni Sottocornola e altri maestri dell'Ottocento", Milano-Galleria Italiana d'Arte, Milano, 1944; Giovanna Ginex, "Giovanni Sottocornola. Dal realismo sociale al quotidiano familiare", presentazione di A. Scotti, catalogo della mostra, Milano-Circolo della Stampa, Milano 1985; Beatrice Buscaroli Fabbri, a cura di, "Giovanni Sottocornola. Immagini da una collezione", catalogo della mostra, Milano-Galleria Silbernagl, Antea Edizioni, Milano, 1991; Giovanna Ginex, "Sottocornola, Giovanni", in "La pittura in Italia. L'Ottocento", t. 2, Electa, Milano, 1991, p. 1030; "La Galleria d'Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni. Catalogo generale. Grafica", Comune di Novara, Silvana Ed., Milano, 1993.