Sogni Giuseppe *
SOGNI GIUSEPPE
Rubbiano (Cremona) 1795 - Milano 1874
Allievo dal 1814 di L. Sabatelli presso l’Accademia di Brera di Milano, si mise in luce alle esposizioni braidensi con opere di soggetto storico (1824, Don Carlos I e la regina Isabella; 1825, Raffaello e la Fornarina, Milano, Accademia di Brera). Nel 1830 completò la propria formazione con un soggiorno a Roma, durante il quale inviò a Milano alcuni saggi molto lodati per i modi neosecenteschi (1831, Susanna al bagno). Dal 1836 al 1838 ricoprì la cattedra di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, passando subito dopo a quella di figura a Brera, che tenne fino al 1863. Alla copiosa produzione di ritratti, molti dei quali eseguiti per la Quadreria dell’Ospedale Maggiore di Milano, affiancò la realizzazione di opere di soggetto storico e biblico, in cui si combinano elementi di cultura neoclassica con soluzioni compositive hayeziane (Ila scoperto dalle ninfe, 1843, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo). Molto apprezzata dai contemporanei fu anche l’attività di frescante (cattedrale di Chiari, Brescia; chiesa di San Pietro al Rosario, Novara).
Rubbiano (Cremona) 1795 - Milano 1874
Allievo dal 1814 di L. Sabatelli presso l’Accademia di Brera di Milano, si mise in luce alle esposizioni braidensi con opere di soggetto storico (1824, Don Carlos I e la regina Isabella; 1825, Raffaello e la Fornarina, Milano, Accademia di Brera). Nel 1830 completò la propria formazione con un soggiorno a Roma, durante il quale inviò a Milano alcuni saggi molto lodati per i modi neosecenteschi (1831, Susanna al bagno). Dal 1836 al 1838 ricoprì la cattedra di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, passando subito dopo a quella di figura a Brera, che tenne fino al 1863. Alla copiosa produzione di ritratti, molti dei quali eseguiti per la Quadreria dell’Ospedale Maggiore di Milano, affiancò la realizzazione di opere di soggetto storico e biblico, in cui si combinano elementi di cultura neoclassica con soluzioni compositive hayeziane (Ila scoperto dalle ninfe, 1843, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo). Molto apprezzata dai contemporanei fu anche l’attività di frescante (cattedrale di Chiari, Brescia; chiesa di San Pietro al Rosario, Novara).