Sidoti Stanislao*
SIDOTI STANISLAO
Lecce 1837 - 1924
Dal 1862 al 1866 frequentò l’Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida G. Mancinelli, riportando premi alla Scuola di Paesaggio: in quell'indirizzo diede anche il proprio contributo teorico con un saggio del 1864. Rientrato a Lecce, fu assorbito dall’insegnamento e dall’attività pittorica; fra le poche presenze alle mostre si ricorda quella all’Esposizione Nazionale di Torino del 1896 con opere a pastello (Studio, Marzo, Campagna pugliese), tecnica usata dall'artista an-che in seguito sugli esempi di G. Casciaro. Alcuni suoi paesaggi comparvero, postumi, alle mo-stre salentine del Novecento, ri-velando il suo legame con le scuole napoletane, in particolare con quella di Portici e con M. De Gregorio (Castello di Lecce, Lecce, coll. del Comune).
Lecce 1837 - 1924
Dal 1862 al 1866 frequentò l’Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida G. Mancinelli, riportando premi alla Scuola di Paesaggio: in quell'indirizzo diede anche il proprio contributo teorico con un saggio del 1864. Rientrato a Lecce, fu assorbito dall’insegnamento e dall’attività pittorica; fra le poche presenze alle mostre si ricorda quella all’Esposizione Nazionale di Torino del 1896 con opere a pastello (Studio, Marzo, Campagna pugliese), tecnica usata dall'artista an-che in seguito sugli esempi di G. Casciaro. Alcuni suoi paesaggi comparvero, postumi, alle mo-stre salentine del Novecento, ri-velando il suo legame con le scuole napoletane, in particolare con quella di Portici e con M. De Gregorio (Castello di Lecce, Lecce, coll. del Comune).