Senno Pietro *
SENNO PIETRO
Portoferraio (Livorno) 1831 - Pisa 1904
Dopo aver partecipato alla campagna del 1849, lasciò l’esercito per dedicarsi alla pittura, che studiò sotto la guida di A. Ciseri. Al quadro di storia contemporanea diede il suo contributo con alcuni dipinti degli anni '60, presentati alle mostre fiorentine (1861, Un episodio della Battaglia di Curtatone; 1862, Una recognizione di cavalleria; 1867, Il principe Amedeo di Savoia ferito a Custoza). Definì poi la sua attitudine alla pittura di paesaggio, che interpretò nei modi vicini alla poetica della Scuola di Staggia, di cui condivise il sentimento appassionato per la natura. Predilesse i motivi della costa tirrenica e quelli dell’isola d'Elba, oltre agli effetti di temporale. Espose con continuità fino ai primi del Novecento (Una macchia nell'inverno: paese, esposto a Milano nel 1881; Acqua morta, esposto a Venezia nel 1887; Al bosco, esposto a Firenze alla Festa dell'Arte e dei Fiori del 1896-1897).
Portoferraio (Livorno) 1831 - Pisa 1904
Dopo aver partecipato alla campagna del 1849, lasciò l’esercito per dedicarsi alla pittura, che studiò sotto la guida di A. Ciseri. Al quadro di storia contemporanea diede il suo contributo con alcuni dipinti degli anni '60, presentati alle mostre fiorentine (1861, Un episodio della Battaglia di Curtatone; 1862, Una recognizione di cavalleria; 1867, Il principe Amedeo di Savoia ferito a Custoza). Definì poi la sua attitudine alla pittura di paesaggio, che interpretò nei modi vicini alla poetica della Scuola di Staggia, di cui condivise il sentimento appassionato per la natura. Predilesse i motivi della costa tirrenica e quelli dell’isola d'Elba, oltre agli effetti di temporale. Espose con continuità fino ai primi del Novecento (Una macchia nell'inverno: paese, esposto a Milano nel 1881; Acqua morta, esposto a Venezia nel 1887; Al bosco, esposto a Firenze alla Festa dell'Arte e dei Fiori del 1896-1897).