Sarri Egisto *
SARRI EGISTO
Figline Valdarno (Firenze) 1837- 1901
Frequentò l’Accademia fiorentina di Belle Arti dal 1850 al 1861, allievo di E. Pollastrini, ma in particolare fu assiduo di A. Ciseri, che lo ritrasse nel 1870 (Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti). Esordì nel 1857 con Gesù resuscita la figlia di Giairo, osservante degli insegnamenti ricevuti. Eseguì diversi dipinti per la cittadina natale (Sant'Agostino nello studio, monastero agostiniano di Figline) e si presentò alle mostre fiorentine con ritratti (1867, Il conte di Cavour in un bel mattino) e soggetti storico-letterari (1877, Marsilio Ficino; 1880, Iacopo Guicciardini rimprovera papa Clemente II). La Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti conserva il dipinto Corradino di Svevia ascolta la sua condanna a morte.
Figline Valdarno (Firenze) 1837- 1901
Frequentò l’Accademia fiorentina di Belle Arti dal 1850 al 1861, allievo di E. Pollastrini, ma in particolare fu assiduo di A. Ciseri, che lo ritrasse nel 1870 (Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti). Esordì nel 1857 con Gesù resuscita la figlia di Giairo, osservante degli insegnamenti ricevuti. Eseguì diversi dipinti per la cittadina natale (Sant'Agostino nello studio, monastero agostiniano di Figline) e si presentò alle mostre fiorentine con ritratti (1867, Il conte di Cavour in un bel mattino) e soggetti storico-letterari (1877, Marsilio Ficino; 1880, Iacopo Guicciardini rimprovera papa Clemente II). La Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti conserva il dipinto Corradino di Svevia ascolta la sua condanna a morte.