Romano Domenico*
ROMANO DOMENICO
Attivo a Napoli nella seconda metà del XIX secolo
Sono scarse le notizie su questo artista, autore di accurate scene di genere caratterizzate da minuzia descrittiva e dalle tonalità scure della tavolozza (I tristi effetti della guerra, Napoli, Amministrazione Provinciale). Esordì alla Promotrice partenopea nel 1864 con La Madonna di Maria, dipinto che la critica contemporanea ammirò per «l'ingenuità carissima e intelligente dell’invenzione», pur rilevandone «il colore sporco». Fu presente ancora alle mostre napoletane con La Malata nel 1866, con II Bagno nel 1867 e nel 1869 con Un sacro retaggio. All'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877 inviò I ricordi del ballo.
Attivo a Napoli nella seconda metà del XIX secolo
Sono scarse le notizie su questo artista, autore di accurate scene di genere caratterizzate da minuzia descrittiva e dalle tonalità scure della tavolozza (I tristi effetti della guerra, Napoli, Amministrazione Provinciale). Esordì alla Promotrice partenopea nel 1864 con La Madonna di Maria, dipinto che la critica contemporanea ammirò per «l'ingenuità carissima e intelligente dell’invenzione», pur rilevandone «il colore sporco». Fu presente ancora alle mostre napoletane con La Malata nel 1866, con II Bagno nel 1867 e nel 1869 con Un sacro retaggio. All'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877 inviò I ricordi del ballo.