Rocco Luigi *
ROCCO LUIGI
Napoli 1806 - dopo il 1864
All'Accademia di Belle Arti di Napoli ebbe una formazione neoclassica, impegnandosi con temi letterari, ritratti, copie da modello e dall'antico che presentò alle mostre borboniche (1830, Famiglia di pescatori di Santa Lucia, Narciso al fonte; 1833; 1835, Ritratto muliebre, Armida al campo de' crociati presentata a Goffredo; 1837, Brigante assiso che sostiene la moglie moribonda, Napoli, Palazzo Reale). I soggetti popolari e di tradizione locale divennero poi caratteristici della sua pittura, apprezzata dalla committenza di corte per la misura classica delle figure e la nobiltà delle composizioni (La Donna di Gaeta inchioda i cannoni nemici, 1839, esposto nel 1841, Napoli, Museo di Capodimonte; Isolano con caccia, Napoli, ispettorato delle tasse). Dal 1848 fu professore onorario dell’Accademia partenopea e dopo la riforma di questa nel 1861, fece parte del consiglio accademico. Nel 1862 fu presente alla I Mostra della Promotrice Salvator Rosa.
Napoli 1806 - dopo il 1864
All'Accademia di Belle Arti di Napoli ebbe una formazione neoclassica, impegnandosi con temi letterari, ritratti, copie da modello e dall'antico che presentò alle mostre borboniche (1830, Famiglia di pescatori di Santa Lucia, Narciso al fonte; 1833; 1835, Ritratto muliebre, Armida al campo de' crociati presentata a Goffredo; 1837, Brigante assiso che sostiene la moglie moribonda, Napoli, Palazzo Reale). I soggetti popolari e di tradizione locale divennero poi caratteristici della sua pittura, apprezzata dalla committenza di corte per la misura classica delle figure e la nobiltà delle composizioni (La Donna di Gaeta inchioda i cannoni nemici, 1839, esposto nel 1841, Napoli, Museo di Capodimonte; Isolano con caccia, Napoli, ispettorato delle tasse). Dal 1848 fu professore onorario dell’Accademia partenopea e dopo la riforma di questa nel 1861, fece parte del consiglio accademico. Nel 1862 fu presente alla I Mostra della Promotrice Salvator Rosa.