Ricci Giuseppe *
RICCI GIUSEPPE
Genova 1853 - Torino 1901
Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1873, studiò pittura a Torino con E. Gamba, perfezionandosi poi a Parigi alla scuola di L. Bonnat. Nel 1877 esordì alla Promotrice di Torino (Tortura!) e a quella di Genova (Siate il benvenuto). Nel 1878 espose a Nizza e a Milano (Visita inaspettata alla balia ) e dal 1882 partecipò ai Salon parigini. Intraprese intanto una lunga serie di viaggi attraverso l’Europa e nel bacino del Mediterraneo alla ricerca di nuove ispirazioni. Dal 1893 si stabilì definitivamente a Torino, mantenendo comunque legami con l’ambiente artistico parigino, prossimo a E. Carrière e a E. Bernard, dai quali derivò le atmosfere luminose, costruite con una cromia chiara e trasparente. Le sue opere, che colpirono per l’originalità dello stile, entrarono in diverse collezioni pubbliche (La questua nell'oratorio, 1882 ca., Lezione di musica, 1894, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna; L'offerta dei fiori, 1897, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna).
Genova 1853 - Torino 1901
Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1873, studiò pittura a Torino con E. Gamba, perfezionandosi poi a Parigi alla scuola di L. Bonnat. Nel 1877 esordì alla Promotrice di Torino (Tortura!) e a quella di Genova (Siate il benvenuto). Nel 1878 espose a Nizza e a Milano (Visita inaspettata alla balia ) e dal 1882 partecipò ai Salon parigini. Intraprese intanto una lunga serie di viaggi attraverso l’Europa e nel bacino del Mediterraneo alla ricerca di nuove ispirazioni. Dal 1893 si stabilì definitivamente a Torino, mantenendo comunque legami con l’ambiente artistico parigino, prossimo a E. Carrière e a E. Bernard, dai quali derivò le atmosfere luminose, costruite con una cromia chiara e trasparente. Le sue opere, che colpirono per l’originalità dello stile, entrarono in diverse collezioni pubbliche (La questua nell'oratorio, 1882 ca., Lezione di musica, 1894, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna; L'offerta dei fiori, 1897, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna).