Prosdocimi Alberto *
PROSDOCIMI ALBERTO
Venezia 1852 - dopo il 1895
Figlio del miniaturista Germano, che era comparso alle mostre veneziane alla metà degli anni '50 (1854, Veduta della cittadella di Gerusalemme; 1855, Imitazione delle antiche pergamene sacre del 1500), frequentò l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dedicandosi alla realizzazione di vedute (Battistero diS. Marco, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna), dipinte soprattutto all'acquerello. In seguito, sulle orme del padre, si specializzò nella miniatura, eseguendo sia opere originali sia riproduzioni di celebri capolavori. Realizzò inoltre i cartoni per le cromolitografie destinate a corredare i volumi sulla Basilica di S. Marco, editi da F. Ongania.
Venezia 1852 - dopo il 1895
Figlio del miniaturista Germano, che era comparso alle mostre veneziane alla metà degli anni '50 (1854, Veduta della cittadella di Gerusalemme; 1855, Imitazione delle antiche pergamene sacre del 1500), frequentò l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dedicandosi alla realizzazione di vedute (Battistero diS. Marco, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna), dipinte soprattutto all'acquerello. In seguito, sulle orme del padre, si specializzò nella miniatura, eseguendo sia opere originali sia riproduzioni di celebri capolavori. Realizzò inoltre i cartoni per le cromolitografie destinate a corredare i volumi sulla Basilica di S. Marco, editi da F. Ongania.