Pontremoli Raffaele *
PONTREMOLI RAFFAELE
Chieri (Torino) 1832 - Milano 1905
Studiò a Nizza Marittima (dove il padre si era trasferito nel 1833 come rabbino della locale comunità ebraica) e all’Accademia Albertina di Torino sotto la guida di C. Arienti. Si perfezionò alla scuola di H. Vernet a Parigi e in seguito soggiornò a Firenze, a Roma e infine a Milano. Nel 1859 combattè nella II guerra d’Indipendenza e, come cronista di L'Illustration, seguì le truppe piemontesi nelle Marche e nel Napoletano. Da questa esperienza trasse lo spunto per la descrizione puntuale di episodi militari (La battaglia di San Martino, La battaglia di Custoza, Asti, Pinacoteca Civica; La giornata del Garigliano, esposto alla Promotrice torinese del 1862, Torino, Museo del Risorgimento). Fu anche autore di ritratti e quadri di soggetto storico-letterario, che espose fino al 1891 alle mostre di Torino (1862, Medora; 1863, Macbeth; 1866, Le ultime ore di Massimo D'Azeglio).
Chieri (Torino) 1832 - Milano 1905
Studiò a Nizza Marittima (dove il padre si era trasferito nel 1833 come rabbino della locale comunità ebraica) e all’Accademia Albertina di Torino sotto la guida di C. Arienti. Si perfezionò alla scuola di H. Vernet a Parigi e in seguito soggiornò a Firenze, a Roma e infine a Milano. Nel 1859 combattè nella II guerra d’Indipendenza e, come cronista di L'Illustration, seguì le truppe piemontesi nelle Marche e nel Napoletano. Da questa esperienza trasse lo spunto per la descrizione puntuale di episodi militari (La battaglia di San Martino, La battaglia di Custoza, Asti, Pinacoteca Civica; La giornata del Garigliano, esposto alla Promotrice torinese del 1862, Torino, Museo del Risorgimento). Fu anche autore di ritratti e quadri di soggetto storico-letterario, che espose fino al 1891 alle mostre di Torino (1862, Medora; 1863, Macbeth; 1866, Le ultime ore di Massimo D'Azeglio).