Pedrini Filippo*
PEDRINI FILIPPO
Bologna 1773 - 1856
Figlio di Domenico, pittore di figura, si formò all’Accademia Clementina di Bologna, frequentando i corsi di U. e G. Gandolfi. Nel 1790 venne aggregato all’Accademia bolognese e agli ultimi anni del Settecento si datano numerosi lavori a fresco in diverse residenze bolognesi (fra gli altri, a Palazzo Tanari e a Palazzo Hercolani). Legato alla tradizione locale tardobarocca e cauto nell'assimilare le novità neoclassiche (Mercurio e Paride e Il giudizio di Paride, Bologna, Collezioni Comunali d'Arte), diede prova del suo stile equilibrato nell'affresco allegorico raffigurante La Religione che concede l'immortalità a Felsina, realizzato nel 1828 nella volta del Pantheon alla Certosa di Bologna.
Bologna 1773 - 1856
Figlio di Domenico, pittore di figura, si formò all’Accademia Clementina di Bologna, frequentando i corsi di U. e G. Gandolfi. Nel 1790 venne aggregato all’Accademia bolognese e agli ultimi anni del Settecento si datano numerosi lavori a fresco in diverse residenze bolognesi (fra gli altri, a Palazzo Tanari e a Palazzo Hercolani). Legato alla tradizione locale tardobarocca e cauto nell'assimilare le novità neoclassiche (Mercurio e Paride e Il giudizio di Paride, Bologna, Collezioni Comunali d'Arte), diede prova del suo stile equilibrato nell'affresco allegorico raffigurante La Religione che concede l'immortalità a Felsina, realizzato nel 1828 nella volta del Pantheon alla Certosa di Bologna.