Pecora Livio*
PECORA LIVIO
Attivo a Milano nella seconda metà del XIX secolo
Dell’artista si hanno scarse notizie biografiche, salvo quelle relative alle esposizioni. Nel 1859 fu premiato alla Mostra milanese di Brera per un tema caro alla pittura romantica: Matteo Visconti, nel momento in cui alcuni militi imperiali penetrano nella casa di lui, con l'ordine di arrestarlo (Milano, Accademia di Brera). Negli anni seguenti propose altri quadri di soggetto storico e ritratti alle esposizioni di Milano (1860, Ritratto di donna e Uccisione del Gran siniscalco ser Giacomo Caracciolo), di Firenze (1863, Monna Ghita setajola del borgo di Sanfrediano che presenta il proprio figlio volontario innanzi ai capi della Repubblica) e di Torino (1863).
Attivo a Milano nella seconda metà del XIX secolo
Dell’artista si hanno scarse notizie biografiche, salvo quelle relative alle esposizioni. Nel 1859 fu premiato alla Mostra milanese di Brera per un tema caro alla pittura romantica: Matteo Visconti, nel momento in cui alcuni militi imperiali penetrano nella casa di lui, con l'ordine di arrestarlo (Milano, Accademia di Brera). Negli anni seguenti propose altri quadri di soggetto storico e ritratti alle esposizioni di Milano (1860, Ritratto di donna e Uccisione del Gran siniscalco ser Giacomo Caracciolo), di Firenze (1863, Monna Ghita setajola del borgo di Sanfrediano che presenta il proprio figlio volontario innanzi ai capi della Repubblica) e di Torino (1863).