Patricolo Giovanni*
PATRICOLO GIOVANNI
Palermo 1789 - 1864
Allievo di G. Velasco e di G. Patania, passò dai dipinti a monocromo della chiesa del Carmine di Palermo (1814), di gusto neoclassico, a una pittura fortemente chiaroscurata e tonale, riferita a un Manierismo d'impronta raffaellesca. Fu sempre attivo nella sua città, dove eseguì affreschi nella chiesa dei padri Liguo- rini all'Uditore, nella chiesa di Sant'Ippolito e a Palazzo Reale. Sono anche noti un Autoritratto (Palermo, biblioteca comunale) e la pala d’altare con Assunta per la chiesa omonima.
Palermo 1789 - 1864
Allievo di G. Velasco e di G. Patania, passò dai dipinti a monocromo della chiesa del Carmine di Palermo (1814), di gusto neoclassico, a una pittura fortemente chiaroscurata e tonale, riferita a un Manierismo d'impronta raffaellesca. Fu sempre attivo nella sua città, dove eseguì affreschi nella chiesa dei padri Liguo- rini all'Uditore, nella chiesa di Sant'Ippolito e a Palazzo Reale. Sono anche noti un Autoritratto (Palermo, biblioteca comunale) e la pala d’altare con Assunta per la chiesa omonima.