Navarra Giuseppe*
NAVARRA GIUSEPPE
Attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo
Pittore e scenografo, compì il suo apprendistato alla bottega palermitana di G. Patania per poi perfezionarsi a Roma. Come altri pittori siciliani del tempo, dopo il 1815 seguì la corte borbonica a Napoli, ottenendo commissioni come ritrattista: il Ritratto di Giovanni Statella (1832, Napoli, Museo di San Martino) e il Ritratto di Maria Cristina di Savoia (1835 ca., Napoli, Museo di Capodimonte) appaiono improntati ai consueti canoni neoclassici appresi dal maestro. Presentò alle biennali borboniche ritratti e nature morte (1826, 1830,1833, 1837). Dal 1830 fu nominato professore onorario dell’Accademia partenopea.
Attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo
Pittore e scenografo, compì il suo apprendistato alla bottega palermitana di G. Patania per poi perfezionarsi a Roma. Come altri pittori siciliani del tempo, dopo il 1815 seguì la corte borbonica a Napoli, ottenendo commissioni come ritrattista: il Ritratto di Giovanni Statella (1832, Napoli, Museo di San Martino) e il Ritratto di Maria Cristina di Savoia (1835 ca., Napoli, Museo di Capodimonte) appaiono improntati ai consueti canoni neoclassici appresi dal maestro. Presentò alle biennali borboniche ritratti e nature morte (1826, 1830,1833, 1837). Dal 1830 fu nominato professore onorario dell’Accademia partenopea.