Musso Benedetto *
MUSSO BENEDETTO
Laigueglia (Savona) 1835 -1883
Figlio di Giuseppe (1806-1866), pittore dilettante e ritrattista, dal 1853 fu allievo di G. Isola all’Accademia Ligustica di Genova (Il ripudio di Agar, esposto a Firenze nel 1861). Già nel 1864 mostrò di allontanarsi dall’indirizzo accademico, presentando alla Promotrice genovese opere permeate dallo spirito innovatore della Scuola Grigia, della quale divenne membro di rilievo. Al tonalismo dei Grigi unì la sua personale ricerca sulla luce, studiata sia come elemento naturale sia come veicolo di emozioni (Spiaggia, 1868, coll. privata; Pescatori in controluce, 1880 ca., coll. privata). Le piccole figure che compaiono di frequente nei suoi ariosi paesaggi non compromettono l’equilibrio spaziale della composizione (Donna Erminia, 1874, coll. privata; Gli Innamorati, coll. privata). Alle promotrici liguri partecipò con regolarità fino al 1882, con paesaggi e scene di genere. Espose inoltre alle mostre di Torino (1869,1874,1875), di Firenze (1870, 1872), di Milano (1877, Duetto-paesaggio, A solo-paesaggio) e di Napoli nel 1871 (Luna di miele, Studio dal vero, Spiaggia ligure) e nel 1874 (Fatto compiuto, Studii dal vero, Preliminari).
Laigueglia (Savona) 1835 -1883
Figlio di Giuseppe (1806-1866), pittore dilettante e ritrattista, dal 1853 fu allievo di G. Isola all’Accademia Ligustica di Genova (Il ripudio di Agar, esposto a Firenze nel 1861). Già nel 1864 mostrò di allontanarsi dall’indirizzo accademico, presentando alla Promotrice genovese opere permeate dallo spirito innovatore della Scuola Grigia, della quale divenne membro di rilievo. Al tonalismo dei Grigi unì la sua personale ricerca sulla luce, studiata sia come elemento naturale sia come veicolo di emozioni (Spiaggia, 1868, coll. privata; Pescatori in controluce, 1880 ca., coll. privata). Le piccole figure che compaiono di frequente nei suoi ariosi paesaggi non compromettono l’equilibrio spaziale della composizione (Donna Erminia, 1874, coll. privata; Gli Innamorati, coll. privata). Alle promotrici liguri partecipò con regolarità fino al 1882, con paesaggi e scene di genere. Espose inoltre alle mostre di Torino (1869,1874,1875), di Firenze (1870, 1872), di Milano (1877, Duetto-paesaggio, A solo-paesaggio) e di Napoli nel 1871 (Luna di miele, Studio dal vero, Spiaggia ligure) e nel 1874 (Fatto compiuto, Studii dal vero, Preliminari).