Mucchi Anton Maria *
MUCCHI ANTON MARIA
Fontanellato (Parma) 1871 - Salò (Brescia) 1945
Dai viaggi compiuti con il padre in Emilia Romagna nacquero i primi paesaggi (1888-1894), dove è possibile cogliere echi della pittura di G. Fontanesi. Studiò poi nelle accademie di Torino e di Bergamo, legandosi d’amicizia con C. Tallone. Fu presente alle mostre della Promotrice torinese (1897, Ritratto del padre, Le sorelle; 1898, L'uomo che ride; 1900, Le cieche, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna); la medesima attenzione verista di quelle opere si ritrova in Anime intente, pervenuto al Municipio di Salò (esposto alla Biennale di Venezia e a San Pietroburgo nel 1902, a Roma nel 1906). Nel 1898 si era trasferito a Salò, ma da qui si spostò più volte per intraprendere attività diverse, fra cui quella di produttore cinematografico. Fu ancora presente alle mostre di Venezia (1907, Paese; 1910, Il mattino di un fauno, Sul lago di Garda) e di Roma (1909, In attesa del funerale), ma in seguito si allontanò sempre di più dalla pittura per dedicarsi agli studi e al restauro.
Fontanellato (Parma) 1871 - Salò (Brescia) 1945
Dai viaggi compiuti con il padre in Emilia Romagna nacquero i primi paesaggi (1888-1894), dove è possibile cogliere echi della pittura di G. Fontanesi. Studiò poi nelle accademie di Torino e di Bergamo, legandosi d’amicizia con C. Tallone. Fu presente alle mostre della Promotrice torinese (1897, Ritratto del padre, Le sorelle; 1898, L'uomo che ride; 1900, Le cieche, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna); la medesima attenzione verista di quelle opere si ritrova in Anime intente, pervenuto al Municipio di Salò (esposto alla Biennale di Venezia e a San Pietroburgo nel 1902, a Roma nel 1906). Nel 1898 si era trasferito a Salò, ma da qui si spostò più volte per intraprendere attività diverse, fra cui quella di produttore cinematografico. Fu ancora presente alle mostre di Venezia (1907, Paese; 1910, Il mattino di un fauno, Sul lago di Garda) e di Roma (1909, In attesa del funerale), ma in seguito si allontanò sempre di più dalla pittura per dedicarsi agli studi e al restauro.