Morgari Paolo Emilio*
MORGARI PAOLO EMILIO
Torino 1815 - 1882
Allievo del padre Giuseppe, studiò poi all’Accademia Albertina di Torino sotto al guida di G. B. Biscarra e di F. Bertinatti, con il quale in seguito compì un viaggio formativo, attraverso l’Italia. Partecipò sin dal 1842 alle promotrici torinesi con quadri sacri, di genere, di costume. Dipinse ritratti (Ritratto di signora in nero, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna) e quadri di tema contemporaneo; ma soprattutto fu autore di soggetti religiosi e allegorici per chiese e palazzi del Piemonte (Santhià, Varallo, Fossano, Mondovì, Chiusa di Pesio, Graglia). A Torino realizzò gli affreschi della chiesa di San Massimo (1853), il Trionfo della Croce nella cupola della basilica Magistrale dei Santi Maurizio e Lazzaro (1858-1859) e gli affreschi allegorici e mitologici per Palazzo Reale e Palazzo Carignano. Degna di nota è la pala con la Proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione del 1862 (chiesa di Sant’Andrea a Bra). Sposato con la pittrice C. Lomazzi, fu maestro dei figli Luigi e Beatrice (1858-1936): quest’ultima fu ritrattista e autrice di quadri di genere e di nature morte che presentò dal 1877 alla Promotrice di Torino.
Torino 1815 - 1882
Allievo del padre Giuseppe, studiò poi all’Accademia Albertina di Torino sotto al guida di G. B. Biscarra e di F. Bertinatti, con il quale in seguito compì un viaggio formativo, attraverso l’Italia. Partecipò sin dal 1842 alle promotrici torinesi con quadri sacri, di genere, di costume. Dipinse ritratti (Ritratto di signora in nero, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna) e quadri di tema contemporaneo; ma soprattutto fu autore di soggetti religiosi e allegorici per chiese e palazzi del Piemonte (Santhià, Varallo, Fossano, Mondovì, Chiusa di Pesio, Graglia). A Torino realizzò gli affreschi della chiesa di San Massimo (1853), il Trionfo della Croce nella cupola della basilica Magistrale dei Santi Maurizio e Lazzaro (1858-1859) e gli affreschi allegorici e mitologici per Palazzo Reale e Palazzo Carignano. Degna di nota è la pala con la Proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione del 1862 (chiesa di Sant’Andrea a Bra). Sposato con la pittrice C. Lomazzi, fu maestro dei figli Luigi e Beatrice (1858-1936): quest’ultima fu ritrattista e autrice di quadri di genere e di nature morte che presentò dal 1877 alla Promotrice di Torino.