Monteforte Edoardo (o Eduardo) *
MONTEFORTE EDOARDO (o EDUARDO)
Polla (Salerno) 1849 - Napoli 1933
Studiò con G. Smargiassi e A. Carrillo all’Accademia di Napoli e si dedicò alla pittura di paesaggio sia a olio sia ad acquerello, mantenendosi sempre legato ai motivi del litorale e delle campagne meridionali. Interprete aggiornato del paesaggismo napoletano, cercò la piena definizione di atmosfere terse e luminose e la suggestione di variati effetti di luce (Campagna vesuviana, 1879, Napoli, Museo di Capodimonte). Dal 1870 partecipò con regolarità alle mostre della Promotrice partenopea (Cavalli in pastura; 1887, Il nebbione, riprodotto nell’album per i soci) e inviò sue opere alle mostre di Melbourne (1880), Milano (1881, 1883), Berlino (1883), Torino (1884), Roma (1893, Lungo il Volturno, Spiaggia di Portici). Dopo un viaggio in Egitto, affrontò temi di gusto orientalista (A sera per l'Alto Nilo, Tombe dei Califfi al Cairo, esposti a Torino nel 1898).
Polla (Salerno) 1849 - Napoli 1933
Studiò con G. Smargiassi e A. Carrillo all’Accademia di Napoli e si dedicò alla pittura di paesaggio sia a olio sia ad acquerello, mantenendosi sempre legato ai motivi del litorale e delle campagne meridionali. Interprete aggiornato del paesaggismo napoletano, cercò la piena definizione di atmosfere terse e luminose e la suggestione di variati effetti di luce (Campagna vesuviana, 1879, Napoli, Museo di Capodimonte). Dal 1870 partecipò con regolarità alle mostre della Promotrice partenopea (Cavalli in pastura; 1887, Il nebbione, riprodotto nell’album per i soci) e inviò sue opere alle mostre di Melbourne (1880), Milano (1881, 1883), Berlino (1883), Torino (1884), Roma (1893, Lungo il Volturno, Spiaggia di Portici). Dopo un viaggio in Egitto, affrontò temi di gusto orientalista (A sera per l'Alto Nilo, Tombe dei Califfi al Cairo, esposti a Torino nel 1898).