Michis Pietro *
MICHIS PIETRO
Milano 1834 - 1903
Interrotti gli studi classici, si iscrisse all’Accademia di Brera a Milano, dove dal 1852 al 1863 fu allievo di G. Bertini. Nel 1861 debuttava alla mostra braidense con un soggetto storico (Scherani che depredano l'avello di Giulio II, 1863, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna). Già dal 1868, anno in cui si aggiudicava il premio Mylius con Un matrimonio civile in un villaggio (Milano, Accademia di Brera), prese a cimentarsi anche nella pittura di genere, a cui doveva dedicarsi nel corso degli anni '80 con impegno crescente (Interno rustico, Pavia, Museo Civico); nel 1879 ne inviava diversi esempi alla mostra romana degli Amatori e Cultori (fra gli altri, La spada del nonno, Le moderne pellegrine, Un ozioso veneziano). Dal 1880 al 1900 ricoprì la carica di professore alla Civica Scuola di Pittura di Pavia, mantenendo anche nell'insegnamento posizioni di accademismo moderato, fedele alla tradizione. A questi anni risalgono alcuni ritratti e paesaggi conservati nel museo pavese.
Milano 1834 - 1903
Interrotti gli studi classici, si iscrisse all’Accademia di Brera a Milano, dove dal 1852 al 1863 fu allievo di G. Bertini. Nel 1861 debuttava alla mostra braidense con un soggetto storico (Scherani che depredano l'avello di Giulio II, 1863, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna). Già dal 1868, anno in cui si aggiudicava il premio Mylius con Un matrimonio civile in un villaggio (Milano, Accademia di Brera), prese a cimentarsi anche nella pittura di genere, a cui doveva dedicarsi nel corso degli anni '80 con impegno crescente (Interno rustico, Pavia, Museo Civico); nel 1879 ne inviava diversi esempi alla mostra romana degli Amatori e Cultori (fra gli altri, La spada del nonno, Le moderne pellegrine, Un ozioso veneziano). Dal 1880 al 1900 ricoprì la carica di professore alla Civica Scuola di Pittura di Pavia, mantenendo anche nell'insegnamento posizioni di accademismo moderato, fedele alla tradizione. A questi anni risalgono alcuni ritratti e paesaggi conservati nel museo pavese.