Mascarino Francesco*
MASCARINO FRANCESCO
Acqui (Alessandria) 1862 - Grottaferrata (Roma) 1944
Laureato in legge, seguì all’Accademia Albertina di Torino i corsi di A. Fontanesi, frequentò M. Calderini e C. Pollonera e fu amico di A. Tavernier. A Roma si avvicinò a N. Costa, abbandonando le influenze fontanesiane per una tecnica diversa, sensibile al disegno e al colore brillante. Espose alle mostre romane nel 1890 (Canal Sisto a Terracina) e nel 1900 (Meriggio e Mattino). Dopo il rientro a Torino, aderì al Futurismo, tornando in seguito alla pittura di paesaggio elaborata, con equilibrio personale, fra tradizione e avanguardia.
Acqui (Alessandria) 1862 - Grottaferrata (Roma) 1944
Laureato in legge, seguì all’Accademia Albertina di Torino i corsi di A. Fontanesi, frequentò M. Calderini e C. Pollonera e fu amico di A. Tavernier. A Roma si avvicinò a N. Costa, abbandonando le influenze fontanesiane per una tecnica diversa, sensibile al disegno e al colore brillante. Espose alle mostre romane nel 1890 (Canal Sisto a Terracina) e nel 1900 (Meriggio e Mattino). Dopo il rientro a Torino, aderì al Futurismo, tornando in seguito alla pittura di paesaggio elaborata, con equilibrio personale, fra tradizione e avanguardia.