Marzorati Pietro *
MARZORATI PIETRO
Milano 1839 - 1895
Frequentò la milanese Accademia di Brera, dove fu allievo di G. Bisi, e per breve tempo anche l’Accademia di Venezia, specializzandosi nella pittura di marine, in particolare della Liguria, della Toscana e della Campania. Intensissima la sua attività espositiva, apertasi nel 1851 con l’invio di una coppia di paesaggi alla Mostra di Brera, appuntamento a cui rimase fedele nei decenni seguenti, affiancandovi più rare apparizioni alle promotrici di Genova e di Torino. Legato al gusto tardoromantico, compose scene di tempesta e paesaggi burrascosi dove è visibile l'influsso di O. Aschenbach, conosciuto durante i soggiorni liguri degli anni '50. Esemplare in tal senso è Un fortunale presso capo Horne (Milano, Pinacoteca di Brera), comparso alla Mostra braidense del 1865 insieme a Marea montante allo stretto di Piombino e Pesca all'isola Fanale (stretto di Piombino), forse da riconoscere nella tela della Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Milano 1839 - 1895
Frequentò la milanese Accademia di Brera, dove fu allievo di G. Bisi, e per breve tempo anche l’Accademia di Venezia, specializzandosi nella pittura di marine, in particolare della Liguria, della Toscana e della Campania. Intensissima la sua attività espositiva, apertasi nel 1851 con l’invio di una coppia di paesaggi alla Mostra di Brera, appuntamento a cui rimase fedele nei decenni seguenti, affiancandovi più rare apparizioni alle promotrici di Genova e di Torino. Legato al gusto tardoromantico, compose scene di tempesta e paesaggi burrascosi dove è visibile l'influsso di O. Aschenbach, conosciuto durante i soggiorni liguri degli anni '50. Esemplare in tal senso è Un fortunale presso capo Horne (Milano, Pinacoteca di Brera), comparso alla Mostra braidense del 1865 insieme a Marea montante allo stretto di Piombino e Pesca all'isola Fanale (stretto di Piombino), forse da riconoscere nella tela della Galleria d’Arte Moderna di Milano.