Marussig Guido *
MARUSSIG GUIDO
Trieste 1885 - Gorizia 1972
Frequentò a Trieste il corso di pittura decorativa della Scuola Industriale e poi, dal 1900, l'Accademia di Venezia sotto A. Sezanne ed E. Tito. Iniziò con l’esporre a Roma (1902, Ricordo di Venezia; 1903, Studi) e dal 1905 alla Biennale di Venezia (Ricordo di Venezia), che lo ospitò assiduamente (1905, Notturno; 1909, Plenilunio d'estate; 1912, Vecchie ancore; 1914, L'ombra, L'acqua), come altre città italiane ed estere (Napoli 1913, San Francisco 1915). Affiancò all’attività di pittore (Laghetto dei salici, 1909, Trieste, Museo Revoltella) anche quelle di scenografo, di grafico (manifesti e illustrazioni per libri e riviste, quali Dedalo e Pan) e di decoratore (birreria Pilsen, Venezia; teatro Verdi, Ferrara, 1912). Dal 1918 insegnò decorazione alla Scuola del Libro di Milano e dal 1932 all'Accademia di Brera.
Trieste 1885 - Gorizia 1972
Frequentò a Trieste il corso di pittura decorativa della Scuola Industriale e poi, dal 1900, l'Accademia di Venezia sotto A. Sezanne ed E. Tito. Iniziò con l’esporre a Roma (1902, Ricordo di Venezia; 1903, Studi) e dal 1905 alla Biennale di Venezia (Ricordo di Venezia), che lo ospitò assiduamente (1905, Notturno; 1909, Plenilunio d'estate; 1912, Vecchie ancore; 1914, L'ombra, L'acqua), come altre città italiane ed estere (Napoli 1913, San Francisco 1915). Affiancò all’attività di pittore (Laghetto dei salici, 1909, Trieste, Museo Revoltella) anche quelle di scenografo, di grafico (manifesti e illustrazioni per libri e riviste, quali Dedalo e Pan) e di decoratore (birreria Pilsen, Venezia; teatro Verdi, Ferrara, 1912). Dal 1918 insegnò decorazione alla Scuola del Libro di Milano e dal 1932 all'Accademia di Brera.