Martini Salvatore*
MARTINI SALVATORE
Lenola (Caserta) 1823 - 1882
Studiò all'Accademia di Belle Arti di Napoli ed esordì alla Mostra Borbonica del 1855 con II prigioniero Chillon, che attirò l'attenzione per la sua crudezza e la sua forza espressiva. Pittore di storia, continuo a esporre temi cari al Romanticismo alle mostre della Promotrice napoletana, dal 1862 al 1885 (1862, Un episodio della peste a Firenze nel 1348; 1863, Eloisa e Abelardo; 1871, La Pia dei Tolomei nella Maremma). Le spose veneziane, già presentato a Napoli nel 1866 e riproposto alla Nazionale di Parma del 1870, è ricordato nella Reggia di Capodimonte.
Lenola (Caserta) 1823 - 1882
Studiò all'Accademia di Belle Arti di Napoli ed esordì alla Mostra Borbonica del 1855 con II prigioniero Chillon, che attirò l'attenzione per la sua crudezza e la sua forza espressiva. Pittore di storia, continuo a esporre temi cari al Romanticismo alle mostre della Promotrice napoletana, dal 1862 al 1885 (1862, Un episodio della peste a Firenze nel 1348; 1863, Eloisa e Abelardo; 1871, La Pia dei Tolomei nella Maremma). Le spose veneziane, già presentato a Napoli nel 1866 e riproposto alla Nazionale di Parma del 1870, è ricordato nella Reggia di Capodimonte.