Martinetti Giacomo *
MARTINETTI GIACOMO
Barbengo (Svizzera) 1842 - Firenze 1910
Allievo di A. Ciseri, esordì a Firenze alla I Esposizione Italiana del 1861 con David. Fra il 1863 e il 1865 presentò alle promotrici fiorentine soggetti storici (1863, Michelangelo rifiuta a Alessandro de' Medici di scegliere il luogo e di costruire la Fortezza) e temi di genere (1864, Bambina addormentata). Dopo un soggiorno in Algeria, rinsaldò il rapporto con Ciseri, che gli procurò commissioni per soggetti sacri e ritratti. Nel 1873 inviò all’Esposizione di Vienna San Carlo nella peste di Milano e presentò a Firenze Dianora de' Ca-stracani rinviene Castruccio fanciullo nella vigna (Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti). Per la chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme eseguì diverse opere fra cui Santa Chiara (1873), un'Ultima cena, San Rocco (1886).
Barbengo (Svizzera) 1842 - Firenze 1910
Allievo di A. Ciseri, esordì a Firenze alla I Esposizione Italiana del 1861 con David. Fra il 1863 e il 1865 presentò alle promotrici fiorentine soggetti storici (1863, Michelangelo rifiuta a Alessandro de' Medici di scegliere il luogo e di costruire la Fortezza) e temi di genere (1864, Bambina addormentata). Dopo un soggiorno in Algeria, rinsaldò il rapporto con Ciseri, che gli procurò commissioni per soggetti sacri e ritratti. Nel 1873 inviò all’Esposizione di Vienna San Carlo nella peste di Milano e presentò a Firenze Dianora de' Ca-stracani rinviene Castruccio fanciullo nella vigna (Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti). Per la chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme eseguì diverse opere fra cui Santa Chiara (1873), un'Ultima cena, San Rocco (1886).