Marchesi Salvatore *
MARCHESI SALVATORE
Parma 1852 - 1926
Nipote di Luigi, studiò paesaggio con G. Carmignani presso l'Accademia della sua città, dove nel 1866 vinse un premio per Mulino di Santo Spirito. Nel 1870 inviò alla Mostra per l'Incoraggiamento di Parma diverse vedute, fra le quali il Cortile nel già convento di San Giovanni (Parma, Galleria Nazionale). Nel 1871 fu chiamato a Roma come docente di prospettiva presso l'università. Le sue tele sono informate al rigore prospettico e al nitore costruttivo congeniali all’indirizzo anche teorico delle sue ricerche (Il chiostro di Monreale, Parma, Galleria Nazionale; Il coro di San Giovanni Evangelista, Piacenza, Galleria Ricci Oddi). Assiduo alle manifestazioni italiane, espose a Bologna (1872, 1874), a Parma (1873), a Milano (1873, 1875,1881), a Napoli (1877), a Torino (1884, Prime note, Trieste, Museo Revoltella) e a Roma (1885, 1895). Nel 1886 assunse l'insegnamento presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo e restò a vivere in Sicilia.
Parma 1852 - 1926
Nipote di Luigi, studiò paesaggio con G. Carmignani presso l'Accademia della sua città, dove nel 1866 vinse un premio per Mulino di Santo Spirito. Nel 1870 inviò alla Mostra per l'Incoraggiamento di Parma diverse vedute, fra le quali il Cortile nel già convento di San Giovanni (Parma, Galleria Nazionale). Nel 1871 fu chiamato a Roma come docente di prospettiva presso l'università. Le sue tele sono informate al rigore prospettico e al nitore costruttivo congeniali all’indirizzo anche teorico delle sue ricerche (Il chiostro di Monreale, Parma, Galleria Nazionale; Il coro di San Giovanni Evangelista, Piacenza, Galleria Ricci Oddi). Assiduo alle manifestazioni italiane, espose a Bologna (1872, 1874), a Parma (1873), a Milano (1873, 1875,1881), a Napoli (1877), a Torino (1884, Prime note, Trieste, Museo Revoltella) e a Roma (1885, 1895). Nel 1886 assunse l'insegnamento presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo e restò a vivere in Sicilia.