Manzini Ferdinando*
MANZINI FERDINANDO
Modena 1817 - 1886
Allievo di C. Crespolani all'Accademia Atestina di Modena, fu poi professore di ornato, nello stesso istituto. Scenografo per un trentennio al teatro Comunale, fu riconosciuto come il maggior esponente nel campo della decorazione a Modena alla metà del secolo: utilizzò forme neopompeiane e neobarocche (interni della Palazzina dei Giardini Pubblici) e recuperi bizantini (Incoronazione della Vergine, catino absidale del Duomo). Nella pittura da cavalletto scelse temi di paesaggio e nature morte che presentò alle triennali cittadine (dal 1851 al 1861) e alle manifestazioni nazionali (Firenze 1861, Milano 1872) e internazionali (Piazza e R. Palazzo di Modena, Piazza e Duomo di Modena, esposti a Vienna nel 1873).
Modena 1817 - 1886
Allievo di C. Crespolani all'Accademia Atestina di Modena, fu poi professore di ornato, nello stesso istituto. Scenografo per un trentennio al teatro Comunale, fu riconosciuto come il maggior esponente nel campo della decorazione a Modena alla metà del secolo: utilizzò forme neopompeiane e neobarocche (interni della Palazzina dei Giardini Pubblici) e recuperi bizantini (Incoronazione della Vergine, catino absidale del Duomo). Nella pittura da cavalletto scelse temi di paesaggio e nature morte che presentò alle triennali cittadine (dal 1851 al 1861) e alle manifestazioni nazionali (Firenze 1861, Milano 1872) e internazionali (Piazza e R. Palazzo di Modena, Piazza e Duomo di Modena, esposti a Vienna nel 1873).