Madalozzo Eugenio *
MADALOZZO EUGENIO
Arsié (Belluno) 1832 - Belluno 1908
Dopo gli studi all'Accademia di Monaco, si dedicò quasi esclusivamente alla pittura di paesaggio, privilegiando le vedute del Cadore e dell’Agordino. Il suo nome ricorre fra quelli degli artisti partecipanti alle esposizioni annuali dell'Accademia veneziana (1856, Veduta di Belluno dalla parte del Monastero di S. Gervasio; 1860, Campagna romana, Castel Sant'Angelo), dove nel 1882 ottenne un premio per la Pittura di Paesaggio. Prese anche parte alla Mostra della Promotrice torinese del 1869 (Una veduta in Cadore, patria di Tiziano) e all’Esposizione di Firenze del 1875 (due Vedute dei monti di Agordo).
Arsié (Belluno) 1832 - Belluno 1908
Dopo gli studi all'Accademia di Monaco, si dedicò quasi esclusivamente alla pittura di paesaggio, privilegiando le vedute del Cadore e dell’Agordino. Il suo nome ricorre fra quelli degli artisti partecipanti alle esposizioni annuali dell'Accademia veneziana (1856, Veduta di Belluno dalla parte del Monastero di S. Gervasio; 1860, Campagna romana, Castel Sant'Angelo), dove nel 1882 ottenne un premio per la Pittura di Paesaggio. Prese anche parte alla Mostra della Promotrice torinese del 1869 (Una veduta in Cadore, patria di Tiziano) e all’Esposizione di Firenze del 1875 (due Vedute dei monti di Agordo).