Laezza Giuseppe *
LAEZZA GIUSEPPE
Napoli 1835 ca. - 1905
L’artista è documentato alla Mostra Borbonica del 1851 (Pastore con capretto tra le braccia, disegno) e successivamente a quelle del 1855 (Veduta, acquerello; Studio di fogliame, disegno; Paesaggio preso dai Camaldoli, Capraio) e del 1859 (Paesaggio di composizione, disegno). Sotto l’influenza della Scuola di Posillipo maturò uno stile caratterizzato da un solido impianto prospettico e da accattivanti qualità coloristiche (Paesaggio con contadino, Marina da Palazzo Donn'Anna e Marina con figure, Napoli, Amministrazione Provinciale). Partecipò alle promotrici napoletane fino ai primi anni del Novecento, riproponendo anche alle mostre di Genova (1882, 1893) e di Torino (1878, 1879, 1896) un repertorio ormai consolidato di marine e vedute partenopee. Prese parte all'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877 e alI’Esposizione Universale di Parigi del 1878 (Processione di bambini in una festa di campagna).
Napoli 1835 ca. - 1905
L’artista è documentato alla Mostra Borbonica del 1851 (Pastore con capretto tra le braccia, disegno) e successivamente a quelle del 1855 (Veduta, acquerello; Studio di fogliame, disegno; Paesaggio preso dai Camaldoli, Capraio) e del 1859 (Paesaggio di composizione, disegno). Sotto l’influenza della Scuola di Posillipo maturò uno stile caratterizzato da un solido impianto prospettico e da accattivanti qualità coloristiche (Paesaggio con contadino, Marina da Palazzo Donn'Anna e Marina con figure, Napoli, Amministrazione Provinciale). Partecipò alle promotrici napoletane fino ai primi anni del Novecento, riproponendo anche alle mostre di Genova (1882, 1893) e di Torino (1878, 1879, 1896) un repertorio ormai consolidato di marine e vedute partenopee. Prese parte all'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877 e alI’Esposizione Universale di Parigi del 1878 (Processione di bambini in una festa di campagna).