La Volpe Alessandro *
LA VOLPE ALESSANDRO
Lucera (Foggia) 1820 - Roma 1887
Allievo di G. Smargiassi alI’Accademia di Belle Arti di Napoli, risentì in seguito dell’influenza della Scuola di Posillipo (Porta Taormina, Giulianova, Pinacoteca Comunale). Presente alla Mostra Borbonica del 1848 (Templi di Pesto e La grotta Bonéa, disegno), nel 1851 si recò in Sicilia e in Egitto al seguito del duca di Leuchtemberg. Agli anni '50 risale anche un probabile avvicinamento a S. De Tivoli e alla Scuola di Staggia. Con paesaggi e marine caratterizzati da effetti di luce rosata fu presente alle promotrici napoletane del 1863, del 1864 (Il tempio di Humbos nell'Alto Egitto, Marina di Paestum), del 1866 (Panorama di Pompei). Intorno al 1871 si trasferì a Roma, dove espose con assiduità alle mostre degli Amatori e Cultori fino all’anno della morte. Tra le sue opere conservate in collezioni pubbliche, il Paesaggio con fiume (Napoli, coll. del Comune) mostra un avvicinamento al verismo palizziano.
Lucera (Foggia) 1820 - Roma 1887
Allievo di G. Smargiassi alI’Accademia di Belle Arti di Napoli, risentì in seguito dell’influenza della Scuola di Posillipo (Porta Taormina, Giulianova, Pinacoteca Comunale). Presente alla Mostra Borbonica del 1848 (Templi di Pesto e La grotta Bonéa, disegno), nel 1851 si recò in Sicilia e in Egitto al seguito del duca di Leuchtemberg. Agli anni '50 risale anche un probabile avvicinamento a S. De Tivoli e alla Scuola di Staggia. Con paesaggi e marine caratterizzati da effetti di luce rosata fu presente alle promotrici napoletane del 1863, del 1864 (Il tempio di Humbos nell'Alto Egitto, Marina di Paestum), del 1866 (Panorama di Pompei). Intorno al 1871 si trasferì a Roma, dove espose con assiduità alle mostre degli Amatori e Cultori fino all’anno della morte. Tra le sue opere conservate in collezioni pubbliche, il Paesaggio con fiume (Napoli, coll. del Comune) mostra un avvicinamento al verismo palizziano.