La Pegna Francesco Antonio*
LA PEGNA FRANCESCO ANTONIO
Barletta (Bari) 1769 - Napoli 1817
Dopo la prematura morte del padre, anch'egli pittore, si trasferì a Napoli, dove studiò all’Accademia del Disegno, allievo prediletto di J. H. W. Tischbein. All'attività grafica del maestro sembra rimandare il disegno Saverio Salfi legge il Timoleone di Alfieri (1794, Napoli, Museo di San Martino), dai tratti immediati e sintetici: vi è riconoscibile, fra gli altri, il canonico Oronzio de' Bernardi, del quale l'artista realizzò anche un penetrante ritratto. Eseguì opere di tema sacro (San Francesco orante ai piedi di Gesù e della Vergine, 1803, chiesa di Santa Chiara, Mola) e dal 1809 ebbe l'incarico di assistente alla Scuola di Disegno e di Figura diretta da C. Angelini.
Barletta (Bari) 1769 - Napoli 1817
Dopo la prematura morte del padre, anch'egli pittore, si trasferì a Napoli, dove studiò all’Accademia del Disegno, allievo prediletto di J. H. W. Tischbein. All'attività grafica del maestro sembra rimandare il disegno Saverio Salfi legge il Timoleone di Alfieri (1794, Napoli, Museo di San Martino), dai tratti immediati e sintetici: vi è riconoscibile, fra gli altri, il canonico Oronzio de' Bernardi, del quale l'artista realizzò anche un penetrante ritratto. Eseguì opere di tema sacro (San Francesco orante ai piedi di Gesù e della Vergine, 1803, chiesa di Santa Chiara, Mola) e dal 1809 ebbe l'incarico di assistente alla Scuola di Disegno e di Figura diretta da C. Angelini.