La Bella Vincenzo *
LA BELLA VINCENZO
Napoli 1872 - 1954
Allievo di G. Toma e D. Morelli all'Accademia di Belle Arti di Napoli, partecipò alla Promotrice del 1890 (Tipi dal vero) e poi a quella del 1897 (Montresor incontra Fortunato, Ritratto di bambino e tre disegni tratti da racconti di E. A. Poe). Durante un soggiorno a Parigi, fra il 1892 e il 1897, lavorò come illustratore di periodici (Le monde illustré), attività ripresa dopo il ritorno a Napoli e poi anche a New York fra il 1903 e il 1904. Altrettanto intensa continuò a essere la sua ricerca pittorica, caratterizzata da una resa sintetica e pastosa del colore (Festa, Napoli, Municipio; Venditore di polpi a Piedigrotta, coll. privata). Negli anni '10 si dedicò alla ritrattistica e alla pittura decorativa d'interni, continuando a esporre alle mostre partenopee (1913, L'arrivo al castello).
Napoli 1872 - 1954
Allievo di G. Toma e D. Morelli all'Accademia di Belle Arti di Napoli, partecipò alla Promotrice del 1890 (Tipi dal vero) e poi a quella del 1897 (Montresor incontra Fortunato, Ritratto di bambino e tre disegni tratti da racconti di E. A. Poe). Durante un soggiorno a Parigi, fra il 1892 e il 1897, lavorò come illustratore di periodici (Le monde illustré), attività ripresa dopo il ritorno a Napoli e poi anche a New York fra il 1903 e il 1904. Altrettanto intensa continuò a essere la sua ricerca pittorica, caratterizzata da una resa sintetica e pastosa del colore (Festa, Napoli, Municipio; Venditore di polpi a Piedigrotta, coll. privata). Negli anni '10 si dedicò alla ritrattistica e alla pittura decorativa d'interni, continuando a esporre alle mostre partenopee (1913, L'arrivo al castello).