Hollaender Alfonso *
HOLLAENDER ALFONSO
Ratisbona (Germania) 1845 - Firenze 1923
Studente presso l'Accademia di Berlino, vi esordiva nel 1868. Nel 1870 a causa della guerra franco-prussiana si rifugiò in Italia stabilendosi a Firenze, dove fu accolto con. favore nell'ambiente artistico e in particolare in quello dei pittori vicini a S. Lega e a T. Signorini. Dal 1885 espose con assiduità a Firenze e sporadicamente a Milano (1887, La confessione; 1894, Il Crocifisso e un'altra Confessione; 1906, Emigranti di ritorno). La sua pittura di paese, soprattutto boschi e marine, ma anche i temi di vita contemporanea, ambientati a Venezia, in Liguria o nei casolari della campagna toscana, incontrarono il favore del pubblico al pari degli interni di chiese e Signorini ne parlò con entusiasmo nei suoi resoconti critici.
Ratisbona (Germania) 1845 - Firenze 1923
Studente presso l'Accademia di Berlino, vi esordiva nel 1868. Nel 1870 a causa della guerra franco-prussiana si rifugiò in Italia stabilendosi a Firenze, dove fu accolto con. favore nell'ambiente artistico e in particolare in quello dei pittori vicini a S. Lega e a T. Signorini. Dal 1885 espose con assiduità a Firenze e sporadicamente a Milano (1887, La confessione; 1894, Il Crocifisso e un'altra Confessione; 1906, Emigranti di ritorno). La sua pittura di paese, soprattutto boschi e marine, ma anche i temi di vita contemporanea, ambientati a Venezia, in Liguria o nei casolari della campagna toscana, incontrarono il favore del pubblico al pari degli interni di chiese e Signorini ne parlò con entusiasmo nei suoi resoconti critici.